Canzoni di Natale
Decorazioni di Natale
datistefania
martedì 15 gennaio 2013
venerdì 11 gennaio 2013
Filastrocche & Canzoncine
A volte basta una canzoncina o una filastrocca per stare bene con i bambini, cliccando sul titolo sarete indirizzati alla pagina con il testo.
Filastrocche & Canzoncine – Filastrocca dei colori
Filastrocche & Canzoncine – Filastrocca dei colori
Filastrocca dei colori
FILASTROCCA DEI COLORI, DEI CROMATICI TESORI
È UNA PIOGGIA DI ALLEGRIA, È UNA SPLENDIDA MAGIA
Una goccia di giallo
cade addosso a un pappagallo
che sta sopra un piedistallo
fatto tutto di cristallo.
Una goccia di rosso
scivola dentro un fosso,
cade proprio addosso
ad un pomodoro grosso!
FILASTROCCA DEI COLORI, DEI CROMATICI TESORI
È UNA PIOGGIA DI ALLEGRIA, È UNA SPLENDIDA MAGIA
Una goccia di blu
si posa laggiù
dove dorme un caribù
nella notte tutta blu.
Una goccia di viola
compie una capriola
nel giardino della scuola
colorando ogni aiuola!
FILASTROCCA DEI COLORI, DEI CROMATICI TESORI
È UNA PIOGGIA DI ALLEGRIA, È UNA SPLENDIDA MAGIA
Una goccia d’arancione
incontra un bel melone,
un mandarino burlone,
una carota nel ciambellone!
Una goccia di verde
dentro un prato si perde
e le piante più testarde
si colorano gagliarde!
FILASTROCCA DEI COLORI, DEI CROMATICI TESORI
È UNA PIOGGIA DI ALLEGRIA, È UNA SPLENDIDA MAGIA
Una goccia di nero
tinge di mistero
il lugubre sentiero
spaventoso davvero!
Una goccia di marrone
cade proprio in direzione
d’un austero faraone
che conclude la canzone!
FILASTROCCA DEI COLORI, DEI CROMATICI TESORI
È UNA PIOGGIA DI ALLEGRIA, È UNA SPLENDIDA MAGIA
È UNA PIOGGIA DI ALLEGRIA, È UNA SPLENDIDA MAGIA
È UNA PIOGGIA DI ALLEGRIA, È UNA SPLENDIDA MAGIA
Una goccia di giallo
cade addosso a un pappagallo
che sta sopra un piedistallo
fatto tutto di cristallo.
Una goccia di rosso
scivola dentro un fosso,
cade proprio addosso
ad un pomodoro grosso!
FILASTROCCA DEI COLORI, DEI CROMATICI TESORI
È UNA PIOGGIA DI ALLEGRIA, È UNA SPLENDIDA MAGIA
Una goccia di blu
si posa laggiù
dove dorme un caribù
nella notte tutta blu.
Una goccia di viola
compie una capriola
nel giardino della scuola
colorando ogni aiuola!
FILASTROCCA DEI COLORI, DEI CROMATICI TESORI
È UNA PIOGGIA DI ALLEGRIA, È UNA SPLENDIDA MAGIA
Una goccia d’arancione
incontra un bel melone,
un mandarino burlone,
una carota nel ciambellone!
Una goccia di verde
dentro un prato si perde
e le piante più testarde
si colorano gagliarde!
FILASTROCCA DEI COLORI, DEI CROMATICI TESORI
È UNA PIOGGIA DI ALLEGRIA, È UNA SPLENDIDA MAGIA
Una goccia di nero
tinge di mistero
il lugubre sentiero
spaventoso davvero!
Una goccia di marrone
cade proprio in direzione
d’un austero faraone
che conclude la canzone!
FILASTROCCA DEI COLORI, DEI CROMATICI TESORI
È UNA PIOGGIA DI ALLEGRIA, È UNA SPLENDIDA MAGIA
È UNA PIOGGIA DI ALLEGRIA, È UNA SPLENDIDA MAGIA
Filastrocche & Canzoncine – Sei forte papà
Sei forte papà
Mannaggia! possibile che tutte le volte che andiamo in campagna con la roulotte comincia a piovere, e i miei figli mi dicono:
Gli animali non hanno ombrello
e non portano mai il cappello
piove tanto e son bagnati
sono già tutti raffreddati.
Che si fa? Chi li aiuterà?
Quel gufo con gli occhiali che sguardo che ha.
Lo prendi papà? si!
La lepre in tuta rossa che corsa che fa!
La prendi papà? si!
Quel canarino si è ferito e non lo lascio qua!
Lo prendi papà? si!
Quel ghiro dormiglione sbadiglia di già!
Lo prendi papà? si!
Quel topo campagnolo trasloca in città!
Lo prendi papà? si!
Ma questa mia roulotte mi sembra l'arca di Noè, però ci sta, stringersi un po'!
Sei forte papà!
E questi poveri animali
ora che piove
non ho il coraggio
di abbandonarli cosi...
Quel picchio col martello che buchi che fa!
Lo prendi papà? si!
Quel grillo chiaccherone che chiasso che fa!
Lo prendi papà? si!
Ma questa mia roulotte mi sembra l'arca di Noè, però ci si sta, stringendosi un po'!
Sei forte papà!
stringendosi in po'!
Gli animali non hanno ombrello
e non portano mai il cappello
piove tanto e son bagnati
sono già tutti raffreddati.
Che si fa? Chi li aiuterà?
Quel gufo con gli occhiali che sguardo che ha.
Lo prendi papà? si!
La lepre in tuta rossa che corsa che fa!
La prendi papà? si!
Quel canarino si è ferito e non lo lascio qua!
Lo prendi papà? si!
Quel ghiro dormiglione sbadiglia di già!
Lo prendi papà? si!
Quel topo campagnolo trasloca in città!
Lo prendi papà? si!
Ma questa mia roulotte mi sembra l'arca di Noè, però ci sta, stringersi un po'!
Sei forte papà!
E questi poveri animali
ora che piove
non ho il coraggio
di abbandonarli cosi...
Quel picchio col martello che buchi che fa!
Lo prendi papà? si!
Quel grillo chiaccherone che chiasso che fa!
Lo prendi papà? si!
Ma questa mia roulotte mi sembra l'arca di Noè, però ci si sta, stringendosi un po'!
Sei forte papà!
stringendosi in po'!
Filastrocche & Canzoncine – Papaveri e papere
Papaveri e papere
Su un campo di grano che dirvi non so
un dì Paperina col babbo passò
e vide degli alti papaveri al sole brillar.
Così s'incantò.
La papera al papero disse:
"Papà, papare i papaveri come si fa?"
"Non puoi tu papare i papaveri" disse papà.
E aggiunse poi, beccando l'insalata:
"Che cosa ci vuoi far, così è la vita!
Lo sai che i papaveri
son alti, alti, alti,
e tu sei piccolina, e tu sei piccolina,
lo sai che i papaveri
son alti, alti, alti,
sei nata paperina, che cosa ci vuoi far?"
Vicino a un ruscello che dirvi non so,
un giorno un papavero in acqua guardò
e vide una piccola papera bionda giocar.
E lì s'incantò.
Il papavero disse alla mamma:
"Mammà, pigliare una papera come si fa?"
"Non puoi tu pigliare una papera" disse mammà.
"Se tu da lei ti lasci impaperare
il mondo intero non potrà più dire:
Lo sai che i papaveri
son alti, alti, alti,
e tu sei piccolina, e tu sei piccolina,
lo sai che i papaveri
son alti, alti, alti,
sei nata paperina, che cosa ci vuoi far?
Che cosa ci vuoi far?
Che cosa ci vuoi far?
un dì Paperina col babbo passò
e vide degli alti papaveri al sole brillar.
Così s'incantò.
La papera al papero disse:
"Papà, papare i papaveri come si fa?"
"Non puoi tu papare i papaveri" disse papà.
E aggiunse poi, beccando l'insalata:
"Che cosa ci vuoi far, così è la vita!
Lo sai che i papaveri
son alti, alti, alti,
e tu sei piccolina, e tu sei piccolina,
lo sai che i papaveri
son alti, alti, alti,
sei nata paperina, che cosa ci vuoi far?"
Vicino a un ruscello che dirvi non so,
un giorno un papavero in acqua guardò
e vide una piccola papera bionda giocar.
E lì s'incantò.
Il papavero disse alla mamma:
"Mammà, pigliare una papera come si fa?"
"Non puoi tu pigliare una papera" disse mammà.
"Se tu da lei ti lasci impaperare
il mondo intero non potrà più dire:
Lo sai che i papaveri
son alti, alti, alti,
e tu sei piccolina, e tu sei piccolina,
lo sai che i papaveri
son alti, alti, alti,
sei nata paperina, che cosa ci vuoi far?
Che cosa ci vuoi far?
Che cosa ci vuoi far?
Un giorno di maggio che dirvi non so
avvenne poi quello che ognuno pensò
papavero attese la papera al chiaro lunar
e poi la sposò.
Ma questa romanza ben poco durò poi
venne la falce che il grano tagliò e un
colpo di vento i papaveri in alto portò.
Così papaverino se n'è andato,
lasciando paperina impaperata:
avvenne poi quello che ognuno pensò
papavero attese la papera al chiaro lunar
e poi la sposò.
Ma questa romanza ben poco durò poi
venne la falce che il grano tagliò e un
colpo di vento i papaveri in alto portò.
Così papaverino se n'è andato,
lasciando paperina impaperata:
Lo sai che i papaveri
son alti, alti, alti,
e tu sei piccolina, e tu sei piccolina,
lo sai che i papaveri
son alti, alti, alti,
sei nata paperina, che cosa ci vuoi far?
Che cosa ci vuoi far?
Che cosa ci vuoi far?
son alti, alti, alti,
e tu sei piccolina, e tu sei piccolina,
lo sai che i papaveri
son alti, alti, alti,
sei nata paperina, che cosa ci vuoi far?
Che cosa ci vuoi far?
Che cosa ci vuoi far?
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